


22 dicembre
22 dicembre
advent soundtrack
advent soundtrack
advent soundtrack
di Edoardo Truttero
di Edoardo Truttero
di Edoardo Truttero
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
in the shade of the sun
in the shade of the sun
in the shade of the sun
kapitan korsakov
kapitan korsakov
kapitan korsakov
Cari lettori e care lettrici, la canzone di oggi è una delle mie preferite, quindi se siete arrivati ed arrivate a leggere fino a qui, vi chiedo di dedicarle il giusto tempo e l’attenzione necessaria per potervela godere fino in fondo. E se l’avete già ascoltata, ascoltatela di nuovo in questi giorni.
Il pezzo dura 8 minuti e 51 secondi, quindi è perfetto per l’ultima puntata dell’asciugone domenicale.
Gli artisti non ho idea di chi siano, ma soprattutto non so che fine abbiano fatto.
Hanno pubblicato 3 dischi, ma è dal 2017 che sulle piattaforme di streaming non compare nulla di nuovo.
Avranno anche fatto 3 album, ma i pezzi con un numero relativamente rilevante di ascolti sono solo Cancer e questo qui. Entrambi due pezzacci clamorosi.
Direi di non perderci in ulteriori velleità e di procedere a parlare di questo capolavoro.
Quasi 9 minuti di grande musica. Non si sta troppo fermi sullo stesso sound, quando la ascolto non mi dà l’impressione di essere una canzone ripetitiva.
Certo, sono lì che fremo perché aspetto che arrivi il minuto 4.35 per sentire quel cambio di ritmo e quell’energia che cresce piano piano. Prima quel suono distorto che credo sia di una chitarra, poi la batteria che picchia scandendo il tempo. Dopodiché arriva un’altra chitarra e alla fine questa voce urlata e piena di dolore. Ma niente di tutto ciò avrebbe senso se non ci fosse tutto ciò che c’è prima.
Ma andiamo con ordine, questa intro era solo per dirvi di ascoltarla tutta e fino alla fine.
Il pezzo parte molto tranquillo, qualche nota di basso a cui presto si uniscono batteria e chitarra.
Solo dopo più di un minuto sentiamo le prime parole. Tutti i versi fino al cambio di ritmo di cui vi ho parlato prima, sono quasi sussurrati e supportati ogni tanto da una seconda voce.
Gli strumenti sono suonati senza particolare vigore e accompagnano alla perfezione tutte queste parole a tratti un po’ incomprensibili.
Anche qua sembra che siamo state scritte una serie di frasi su dei bigliettini, pescate da un cestino e poi messe una in fila all’altra. Mi sembra che abbia tutto poco senso, un po’ come la copertina dell’album.
Spesso non riesco a capire di cosa si stia parlando.
Sicuramente il nostro cantante sta soffrendo, ma non ci viene detto esplicitamente se per amore o per la perdita di qualcuno di caro. Sicuramente sembra che qualcuno non sia più nella sua vita e questo lo sta facendo soffrire non poco.
“I Dream I can’t sleep”
Secondo Chat GPT, l’autore sogna di non dormire. Secondo me l’autore sogna, nel senso che desidera, così tanto questa persona che non riesce a prendere sonno. Dopo aver esposto la mia versione, Chat GPT mi ha dato ragione.
Ma fin qui, comunque tutto comprensibile. Poco dopo c’è questo passaggio che per me non ha assolutamente senso:
“You can keep the fillings
In my teeth”
Io capivo “feelings” e riuscivo a dargli più o meno un senso, ma il testo è scritto pure sotto al videoclip ufficiale, quindi direi che si parla di "fillings", quindi di otturazioni. Bah. Forse stava con una dentista? Forse lei gli ha tappato dei buchi nei denti che potevano far marcire tutto alla radice e potrebbe essere una metafora sul fatto che “ha fatto anche cose buone”? Magari gli ha curato degli aspetti di se stesso e ora, anche se non c’è più, queste “otturazioni” rimangono al loro posto. Simbolo magari anche di cambiamenti della sua persona in modo permanente che oltre ad avergli fatto bene, rimarranno sempre con lui.
Infatti si parla anche di come “The disease and the cure are one and the same”, la stessa persona che lo rendeva felice è la stessa che ora lo condanna alla sofferenza. Può stare bene solo con lei e senza di lei è inevitabile che soffra.
“If i'm alive or i'm bored
If i'm dead or ignored
You'll be on my mind”
Ho un po’ un hot take su queste frasi che arrivano subito dopo le due precedenti sulla cura e la malattia. La relazione con questa persona è molto travagliata, nel 2024 credo si dica ‘tossica’. Se stanno insieme lui è vivo, altrimenti si annoia. Questa persona però lo ignora sistematicamente. L’unico modo che avrebbe per attirare la sua attenzione sarebbe morire. Non necessariamente suicidarsi, basterebbe solo morire e così forse riuscirebbe a fare breccia nei suoi pensieri. Lui invece, a questa persona ci pensa sempre e quindi gli vengono certe strane idee su come potrebbe fare per entrare nella testa di lei come lei è nella sua.
Molto probabilmente non voleva dire questo, ma noi ce lo teniamo così.
“The whole's the best part
Of siamese hearts
Forever in debt
Forever disarmed”
Due cuori siamesi, vuol dire che non è che combaciano, ma proprio che sono nati attaccati insieme.
Quindi “la parte migliore è l’intero” e separati non rispecchiano il loro destino. Saranno per sempre in difetto, in debito, mancherà sempre qualcosa per essere completi. Sono più deboli, più fragili, disarmati per sempre.
“In the shade of the sun
We'll bloom 'till we're young
'till i'm on you mind
'cause
You look like summer
Wouldn't dare to survive you
And i can't stand any colour
I can black out
That's what we're used to”
Qua ci si gioca l’interpretazione del senso di questa canzone. Se non ho capito male, se dovessero restare nell’ombra riuscirebbero a fiorire fino ad essere giovani, che è la fase più bella e piena di energie della vita. Piena di speranze e di progetti per il futuro. Ma soprattutto lui riuscirebbe ad entrare finalmente nei suoi pensieri.
Però questa persona tanto desiderata dall’autore, assomiglia all’estate, quindi tanto tanto sole e tanti colori da sfoggiare. Lui intravede in questa relazione la possibilità che possa finire perché gli verrà chiesto di mostrare chi è veramente, di fiorire e sfoggiare i colori che lo distinguono dagli altri.
Sospetta che questa cosa farà finire tutto perché lui non riuscirebbe a sostenerlo emotivamente e magari pure fisicamente.
Potrebbe oscurarsi come facevano un tempo, quindi tornare a quando erano nell’ombra.
L’ombra la interpreto come se appunto fosse una fase in cui i due si nascondono e non gli è richiesto di mettersi in gioco veramente dimostrando chi sono e impegnandosi a fare di questo loro rapporto qualcosa di bello.
Potrebbe anche voler dire che abusavano di sostanze e stavano bene insieme per quello, ora invece si chiede se starebbero bene anche senza. L’idea mi è venuta pensando al concetto di black out in senso più ampio.
Insomma, il problema è che questa persona sembra l’estate, quindi di ombra ce ne sarà molta poca e secondo il nostro autore le cose non funzioneranno.
Si ripetono la prima strofa e la terza e poi si arriva al magico bridge di cui parlavo all’inzio, quello del minuto 4.35.
E ora il dolore, il rimpianto di ciò che sarebbe potuto essere si fa strada nella voce del cantante che ci urla:
“Since i'm nowhere
I've never felt more
Out of place”
Ma soprattutto:
“I'll burn my tongue
'till i forget your taste”
Che immagine incredibile e potentissima. Parla di farsi del male fisico per distrarsi da un pensiero ricorrente che lo turba. Ma il fatto di bruciarsi la lingua per dimenticare il sapore di questa persona, come se quel gusto fosse ancora lì e non solo nella sua testa. Così facendo però, non riuscirebbe più a provare nessun altro sapore, come per impedire di provare di nuovo quelle emozioni che ora lo fanno stare così male.
“In the future you'll be
The most beautiful past
When tomorrow's sunk into
My world of glass”
In futuro, quando sarà passato tanto tempo, questi pensieri che lo fanno tanto soffrire, si trasformeranno in bellissimi ricordi. Come se fossero cristallizzati, fermi in una palla di vetro e lui li guardasse da fuori. Riuscendo a cogliere ciò che c’è di bello senza provare più dolore.
“Nearly hoped
Nearly home”
C’era andato così vicino. Aveva quasi trovato qualcosa da desiderare, quasi qualcosa che lo facesse sentire a casa, invece ora è tutto svanito.
Cari lettori e care lettrici, la canzone di oggi è una delle mie preferite, quindi se siete arrivati ed arrivate a leggere fino a qui, vi chiedo di dedicarle il giusto tempo e l’attenzione necessaria per potervela godere fino in fondo. E se l’avete già ascoltata, ascoltatela di nuovo in questi giorni.
Il pezzo dura 8 minuti e 51 secondi, quindi è perfetto per l’ultima puntata dell’asciugone domenicale.
Gli artisti non ho idea di chi siano, ma soprattutto non so che fine abbiano fatto.
Hanno pubblicato 3 dischi, ma è dal 2017 che sulle piattaforme di streaming non compare nulla di nuovo.
Avranno anche fatto 3 album, ma i pezzi con un numero relativamente rilevante di ascolti sono solo Cancer e questo qui. Entrambi due pezzacci clamorosi.
Direi di non perderci in ulteriori velleità e di procedere a parlare di questo capolavoro.
Quasi 9 minuti di grande musica. Non si sta troppo fermi sullo stesso sound, quando la ascolto non mi dà l’impressione di essere una canzone ripetitiva.
Certo, sono lì che fremo perché aspetto che arrivi il minuto 4.35 per sentire quel cambio di ritmo e quell’energia che cresce piano piano. Prima quel suono distorto che credo sia di una chitarra, poi la batteria che picchia scandendo il tempo. Dopodiché arriva un’altra chitarra e alla fine questa voce urlata e piena di dolore. Ma niente di tutto ciò avrebbe senso se non ci fosse tutto ciò che c’è prima.
Ma andiamo con ordine, questa intro era solo per dirvi di ascoltarla tutta e fino alla fine.
Il pezzo parte molto tranquillo, qualche nota di basso a cui presto si uniscono batteria e chitarra.
Solo dopo più di un minuto sentiamo le prime parole. Tutti i versi fino al cambio di ritmo di cui vi ho parlato prima, sono quasi sussurrati e supportati ogni tanto da una seconda voce.
Gli strumenti sono suonati senza particolare vigore e accompagnano alla perfezione tutte queste parole a tratti un po’ incomprensibili.
Anche qua sembra che siamo state scritte una serie di frasi su dei bigliettini, pescate da un cestino e poi messe una in fila all’altra. Mi sembra che abbia tutto poco senso, un po’ come la copertina dell’album.
Spesso non riesco a capire di cosa si stia parlando.
Sicuramente il nostro cantante sta soffrendo, ma non ci viene detto esplicitamente se per amore o per la perdita di qualcuno di caro. Sicuramente sembra che qualcuno non sia più nella sua vita e questo lo sta facendo soffrire non poco.
“I Dream I can’t sleep”
Secondo Chat GPT, l’autore sogna di non dormire. Secondo me l’autore sogna, nel senso che desidera, così tanto questa persona che non riesce a prendere sonno. Dopo aver esposto la mia versione, Chat GPT mi ha dato ragione.
Ma fin qui, comunque tutto comprensibile. Poco dopo c’è questo passaggio che per me non ha assolutamente senso:
“You can keep the fillings
In my teeth”
Io capivo “feelings” e riuscivo a dargli più o meno un senso, ma il testo è scritto pure sotto al videoclip ufficiale, quindi direi che si parla di "fillings", quindi di otturazioni. Bah. Forse stava con una dentista? Forse lei gli ha tappato dei buchi nei denti che potevano far marcire tutto alla radice e potrebbe essere una metafora sul fatto che “ha fatto anche cose buone”? Magari gli ha curato degli aspetti di se stesso e ora, anche se non c’è più, queste “otturazioni” rimangono al loro posto. Simbolo magari anche di cambiamenti della sua persona in modo permanente che oltre ad avergli fatto bene, rimarranno sempre con lui.
Infatti si parla anche di come “The disease and the cure are one and the same”, la stessa persona che lo rendeva felice è la stessa che ora lo condanna alla sofferenza. Può stare bene solo con lei e senza di lei è inevitabile che soffra.
“If i'm alive or i'm bored
If i'm dead or ignored
You'll be on my mind”
Ho un po’ un hot take su queste frasi che arrivano subito dopo le due precedenti sulla cura e la malattia. La relazione con questa persona è molto travagliata, nel 2024 credo si dica ‘tossica’. Se stanno insieme lui è vivo, altrimenti si annoia. Questa persona però lo ignora sistematicamente. L’unico modo che avrebbe per attirare la sua attenzione sarebbe morire. Non necessariamente suicidarsi, basterebbe solo morire e così forse riuscirebbe a fare breccia nei suoi pensieri. Lui invece, a questa persona ci pensa sempre e quindi gli vengono certe strane idee su come potrebbe fare per entrare nella testa di lei come lei è nella sua.
Molto probabilmente non voleva dire questo, ma noi ce lo teniamo così.
“The whole's the best part
Of siamese hearts
Forever in debt
Forever disarmed”
Due cuori siamesi, vuol dire che non è che combaciano, ma proprio che sono nati attaccati insieme.
Quindi “la parte migliore è l’intero” e separati non rispecchiano il loro destino. Saranno per sempre in difetto, in debito, mancherà sempre qualcosa per essere completi. Sono più deboli, più fragili, disarmati per sempre.
“In the shade of the sun
We'll bloom 'till we're young
'till i'm on you mind
'cause
You look like summer
Wouldn't dare to survive you
And i can't stand any colour
I can black out
That's what we're used to”
Qua ci si gioca l’interpretazione del senso di questa canzone. Se non ho capito male, se dovessero restare nell’ombra riuscirebbero a fiorire fino ad essere giovani, che è la fase più bella e piena di energie della vita. Piena di speranze e di progetti per il futuro. Ma soprattutto lui riuscirebbe ad entrare finalmente nei suoi pensieri.
Però questa persona tanto desiderata dall’autore, assomiglia all’estate, quindi tanto tanto sole e tanti colori da sfoggiare. Lui intravede in questa relazione la possibilità che possa finire perché gli verrà chiesto di mostrare chi è veramente, di fiorire e sfoggiare i colori che lo distinguono dagli altri.
Sospetta che questa cosa farà finire tutto perché lui non riuscirebbe a sostenerlo emotivamente e magari pure fisicamente.
Potrebbe oscurarsi come facevano un tempo, quindi tornare a quando erano nell’ombra.
L’ombra la interpreto come se appunto fosse una fase in cui i due si nascondono e non gli è richiesto di mettersi in gioco veramente dimostrando chi sono e impegnandosi a fare di questo loro rapporto qualcosa di bello.
Potrebbe anche voler dire che abusavano di sostanze e stavano bene insieme per quello, ora invece si chiede se starebbero bene anche senza. L’idea mi è venuta pensando al concetto di black out in senso più ampio.
Insomma, il problema è che questa persona sembra l’estate, quindi di ombra ce ne sarà molta poca e secondo il nostro autore le cose non funzioneranno.
Si ripetono la prima strofa e la terza e poi si arriva al magico bridge di cui parlavo all’inzio, quello del minuto 4.35.
E ora il dolore, il rimpianto di ciò che sarebbe potuto essere si fa strada nella voce del cantante che ci urla:
“Since i'm nowhere
I've never felt more
Out of place”
Ma soprattutto:
“I'll burn my tongue
'till i forget your taste”
Che immagine incredibile e potentissima. Parla di farsi del male fisico per distrarsi da un pensiero ricorrente che lo turba. Ma il fatto di bruciarsi la lingua per dimenticare il sapore di questa persona, come se quel gusto fosse ancora lì e non solo nella sua testa. Così facendo però, non riuscirebbe più a provare nessun altro sapore, come per impedire di provare di nuovo quelle emozioni che ora lo fanno stare così male.
“In the future you'll be
The most beautiful past
When tomorrow's sunk into
My world of glass”
In futuro, quando sarà passato tanto tempo, questi pensieri che lo fanno tanto soffrire, si trasformeranno in bellissimi ricordi. Come se fossero cristallizzati, fermi in una palla di vetro e lui li guardasse da fuori. Riuscendo a cogliere ciò che c’è di bello senza provare più dolore.
“Nearly hoped
Nearly home”
C’era andato così vicino. Aveva quasi trovato qualcosa da desiderare, quasi qualcosa che lo facesse sentire a casa, invece ora è tutto svanito.
Cari lettori e care lettrici, la canzone di oggi è una delle mie preferite, quindi se siete arrivati ed arrivate a leggere fino a qui, vi chiedo di dedicarle il giusto tempo e l’attenzione necessaria per potervela godere fino in fondo. E se l’avete già ascoltata, ascoltatela di nuovo in questi giorni.
Il pezzo dura 8 minuti e 51 secondi, quindi è perfetto per l’ultima puntata dell’asciugone domenicale.
Gli artisti non ho idea di chi siano, ma soprattutto non so che fine abbiano fatto.
Hanno pubblicato 3 dischi, ma è dal 2017 che sulle piattaforme di streaming non compare nulla di nuovo.
Avranno anche fatto 3 album, ma i pezzi con un numero relativamente rilevante di ascolti sono solo Cancer e questo qui. Entrambi due pezzacci clamorosi.
Direi di non perderci in ulteriori velleità e di procedere a parlare di questo capolavoro.
Quasi 9 minuti di grande musica. Non si sta troppo fermi sullo stesso sound, quando la ascolto non mi dà l’impressione di essere una canzone ripetitiva.
Certo, sono lì che fremo perché aspetto che arrivi il minuto 4.35 per sentire quel cambio di ritmo e quell’energia che cresce piano piano. Prima quel suono distorto che credo sia di una chitarra, poi la batteria che picchia scandendo il tempo. Dopodiché arriva un’altra chitarra e alla fine questa voce urlata e piena di dolore. Ma niente di tutto ciò avrebbe senso se non ci fosse tutto ciò che c’è prima.
Ma andiamo con ordine, questa intro era solo per dirvi di ascoltarla tutta e fino alla fine.
Il pezzo parte molto tranquillo, qualche nota di basso a cui presto si uniscono batteria e chitarra.
Solo dopo più di un minuto sentiamo le prime parole. Tutti i versi fino al cambio di ritmo di cui vi ho parlato prima, sono quasi sussurrati e supportati ogni tanto da una seconda voce.
Gli strumenti sono suonati senza particolare vigore e accompagnano alla perfezione tutte queste parole a tratti un po’ incomprensibili.
Anche qua sembra che siamo state scritte una serie di frasi su dei bigliettini, pescate da un cestino e poi messe una in fila all’altra. Mi sembra che abbia tutto poco senso, un po’ come la copertina dell’album.
Spesso non riesco a capire di cosa si stia parlando.
Sicuramente il nostro cantante sta soffrendo, ma non ci viene detto esplicitamente se per amore o per la perdita di qualcuno di caro. Sicuramente sembra che qualcuno non sia più nella sua vita e questo lo sta facendo soffrire non poco.
“I Dream I can’t sleep”
Secondo Chat GPT, l’autore sogna di non dormire. Secondo me l’autore sogna, nel senso che desidera, così tanto questa persona che non riesce a prendere sonno. Dopo aver esposto la mia versione, Chat GPT mi ha dato ragione.
Ma fin qui, comunque tutto comprensibile. Poco dopo c’è questo passaggio che per me non ha assolutamente senso:
“You can keep the fillings
In my teeth”
Io capivo “feelings” e riuscivo a dargli più o meno un senso, ma il testo è scritto pure sotto al videoclip ufficiale, quindi direi che si parla di "fillings", quindi di otturazioni. Bah. Forse stava con una dentista? Forse lei gli ha tappato dei buchi nei denti che potevano far marcire tutto alla radice e potrebbe essere una metafora sul fatto che “ha fatto anche cose buone”? Magari gli ha curato degli aspetti di se stesso e ora, anche se non c’è più, queste “otturazioni” rimangono al loro posto. Simbolo magari anche di cambiamenti della sua persona in modo permanente che oltre ad avergli fatto bene, rimarranno sempre con lui.
Infatti si parla anche di come “The disease and the cure are one and the same”, la stessa persona che lo rendeva felice è la stessa che ora lo condanna alla sofferenza. Può stare bene solo con lei e senza di lei è inevitabile che soffra.
“If i'm alive or i'm bored
If i'm dead or ignored
You'll be on my mind”
Ho un po’ un hot take su queste frasi che arrivano subito dopo le due precedenti sulla cura e la malattia. La relazione con questa persona è molto travagliata, nel 2024 credo si dica ‘tossica’. Se stanno insieme lui è vivo, altrimenti si annoia. Questa persona però lo ignora sistematicamente. L’unico modo che avrebbe per attirare la sua attenzione sarebbe morire. Non necessariamente suicidarsi, basterebbe solo morire e così forse riuscirebbe a fare breccia nei suoi pensieri. Lui invece, a questa persona ci pensa sempre e quindi gli vengono certe strane idee su come potrebbe fare per entrare nella testa di lei come lei è nella sua.
Molto probabilmente non voleva dire questo, ma noi ce lo teniamo così.
“The whole's the best part
Of siamese hearts
Forever in debt
Forever disarmed”
Due cuori siamesi, vuol dire che non è che combaciano, ma proprio che sono nati attaccati insieme.
Quindi “la parte migliore è l’intero” e separati non rispecchiano il loro destino. Saranno per sempre in difetto, in debito, mancherà sempre qualcosa per essere completi. Sono più deboli, più fragili, disarmati per sempre.
“In the shade of the sun
We'll bloom 'till we're young
'till i'm on you mind
'cause
You look like summer
Wouldn't dare to survive you
And i can't stand any colour
I can black out
That's what we're used to”
Qua ci si gioca l’interpretazione del senso di questa canzone. Se non ho capito male, se dovessero restare nell’ombra riuscirebbero a fiorire fino ad essere giovani, che è la fase più bella e piena di energie della vita. Piena di speranze e di progetti per il futuro. Ma soprattutto lui riuscirebbe ad entrare finalmente nei suoi pensieri.
Però questa persona tanto desiderata dall’autore, assomiglia all’estate, quindi tanto tanto sole e tanti colori da sfoggiare. Lui intravede in questa relazione la possibilità che possa finire perché gli verrà chiesto di mostrare chi è veramente, di fiorire e sfoggiare i colori che lo distinguono dagli altri.
Sospetta che questa cosa farà finire tutto perché lui non riuscirebbe a sostenerlo emotivamente e magari pure fisicamente.
Potrebbe oscurarsi come facevano un tempo, quindi tornare a quando erano nell’ombra.
L’ombra la interpreto come se appunto fosse una fase in cui i due si nascondono e non gli è richiesto di mettersi in gioco veramente dimostrando chi sono e impegnandosi a fare di questo loro rapporto qualcosa di bello.
Potrebbe anche voler dire che abusavano di sostanze e stavano bene insieme per quello, ora invece si chiede se starebbero bene anche senza. L’idea mi è venuta pensando al concetto di black out in senso più ampio.
Insomma, il problema è che questa persona sembra l’estate, quindi di ombra ce ne sarà molta poca e secondo il nostro autore le cose non funzioneranno.
Si ripetono la prima strofa e la terza e poi si arriva al magico bridge di cui parlavo all’inzio, quello del minuto 4.35.
E ora il dolore, il rimpianto di ciò che sarebbe potuto essere si fa strada nella voce del cantante che ci urla:
“Since i'm nowhere
I've never felt more
Out of place”
Ma soprattutto:
“I'll burn my tongue
'till i forget your taste”
Che immagine incredibile e potentissima. Parla di farsi del male fisico per distrarsi da un pensiero ricorrente che lo turba. Ma il fatto di bruciarsi la lingua per dimenticare il sapore di questa persona, come se quel gusto fosse ancora lì e non solo nella sua testa. Così facendo però, non riuscirebbe più a provare nessun altro sapore, come per impedire di provare di nuovo quelle emozioni che ora lo fanno stare così male.
“In the future you'll be
The most beautiful past
When tomorrow's sunk into
My world of glass”
In futuro, quando sarà passato tanto tempo, questi pensieri che lo fanno tanto soffrire, si trasformeranno in bellissimi ricordi. Come se fossero cristallizzati, fermi in una palla di vetro e lui li guardasse da fuori. Riuscendo a cogliere ciò che c’è di bello senza provare più dolore.
“Nearly hoped
Nearly home”
C’era andato così vicino. Aveva quasi trovato qualcosa da desiderare, quasi qualcosa che lo facesse sentire a casa, invece ora è tutto svanito.
Angolo del fastidio
Angolo del fastidio
Angolo del fastidio
La canzone è perfetta. Il problema è andare da un amico e dirgli: "senti sta bomba!" e poi intrappolarlo in un ascolto di 9 minuti. Cosa che non è per forza negativa, però appena questo inizia a parlare sopra la musica, io mi incazzo e va a finire che spengo su tutto. Altrimenti, l'alternativa è costringerlo al silenzio per quasi 10 minuti.
Insomma, non si poteva fare più corta, ma questo è un po' la croce e la delizia di questo pezzo. Bellissimo, ma se non lo conosci, deve partire nel momento giusto, altrimenti ti addormenti o finisci a pensare ad altro.
La canzone è perfetta. Il problema è andare da un amico e dirgli: "senti sta bomba!" e poi intrappolarlo in un ascolto di 9 minuti. Cosa che non è per forza negativa, però appena questo inizia a parlare sopra la musica, io mi incazzo e va a finire che spengo su tutto. Altrimenti, l'alternativa è costringerlo al silenzio per quasi 10 minuti.
Insomma, non si poteva fare più corta, ma questo è un po' la croce e la delizia di questo pezzo. Bellissimo, ma se non lo conosci, deve partire nel momento giusto, altrimenti ti addormenti o finisci a pensare ad altro.
Trovi tutte le canzoni in questa playlist.
Un abbraccio.
Edo
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