


5 dicembre
5 dicembre
advent soundtrack
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di Edoardo Truttero
di Edoardo Truttero
di Edoardo Truttero
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
Ciao a tutti e tutte, questa è Advent Soundtrack, un esperimento più che una newsletter.
Ogni giorno, fino a Natale, vi consiglierò una canzone con annessa qualche mia riflessione.
Consiglio sempre di ascoltare prima la canzone e dopo leggere quanto ho scritto in merito.
Fatemi sapere se il brano di oggi vi piace, se ve ne ha fatto venire in mente qualcuno simile o semplicemente cosa ne pensate di questa iniziativa.
Nel Box rosso, sotto al nome dell'artista, trovate 3 pulsanti per poter ascoltare la canzone su Spotify, Apple Music e su Youtube.
Premetto subito che non sono bravo a classificare la musica in generi e non ho neanche particolare interesse nell’imparare a farlo, ma questo pezzo un po’ indie, un po’ pop e un po’ rock, credo sia un bel modo per presentarvi una delle mie band preferite.
Che dire sui Giallorenzo, oltre che avrei inserito almeno altri due pezzi fra gli altri 24?
Questi quattro ragazzi hanno un modo di suonare e di raccontare le cose che mi fa impazzire.
Faccio un po’ fatica a capire esattamente cosa stiano cercando di comunicare, ma la musica credo che sia al 10% quello che ascolti e al 90% quello che senti, quindi sticazzi.
Quando ascolto un pezzo indie mi viene sempre in mente mia mamma che mi dice che mio nonno (suo padre) si lamentava di come molte canzoni dicessero frasi apparentemente prive di senso logico e diceva spesso che i cantanti scrivono delle frasi su dei foglietti, li mettono dentro un cestino, le pescano e le metto una in fila all’altra.
In questo caso secondo me ne avevano scritte tantissime ma hanno deciso di pescarne solo quattro e ci hanno fatto una canzone. D’altronde perché no? Pure i Beatles hanno fatto una canzone leggendo un manifesto di uno spettacolo circense.
Qui di seguito il testo completo della canzone:
"Se mi risponderai, non sarà per molto
Piovi nel parcheggio e ormai hai già visto tutto
Nel cruciverbone che hai fatto mi sono perso,
La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio"
Il tutto ripetuto un’altra volta dopo un egregio pezzo strumentale.
Molto probabilmente aveva solo ragione mio nonno e nemmeno loro sanno che cazzo vogliano dire questi quattro versi, ma credo che il grosso lo facciano gli strumenti in questo caso. Accompagnano magistralmente le parole. Incalzano e ti fanno venire voglia di gridare la canzone anche se non è così che è cantata.
Ascoltando queste parole, con quel ritmo, mi viene da pensare che sia una lamentela su una presa di coscienza sulla propria mediocrità e sull’essere nulla di speciale per qualcuno o semplicemente nella vita.
“Se mi risponderai, non sarà per molto”
Io lo interpreto un po’ come: se ora vado bene per questa cosa, se questo è un momento bello, se la vita dà delle risposte alle mie domande, sicuramente finirà presto. Se ti piaccio, presto ti accorgerai che in realtà non sono niente di che e smetterai di rispondermi.
“La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio”
Qui viene ribadito il concetto, ma cogliendone un’altra sfumatura. L’unica volta che sono riuscito a concludere qualcosa, l’unica volta che ti ho impressionato, manco so io come ho fatto. Ho sparato a casaccio.
Nonostante sono convinto che i Giallorenzo non abbiano scritto questa canzone pensando queste cose orribili sulle loro vite, credo che possa avere un certo suo senso questa mia interpretazione.
Detto ciò, non è che tutte le volte che ascolto questo pezzo penso a tutte queste cose, mi limito ad urlarla nella mia testa sperando di farlo presto ad un altro loro concerto.
Premetto subito che non sono bravo a classificare la musica in generi e non ho neanche particolare interesse nell’imparare a farlo, ma questo pezzo un po’ indie, un po’ pop e un po’ rock, credo sia un bel modo per presentarvi una delle mie band preferite.
Che dire sui Giallorenzo, oltre che avrei inserito almeno altri due pezzi fra gli altri 24?
Questi quattro ragazzi hanno un modo di suonare e di raccontare le cose che mi fa impazzire.
Faccio un po’ fatica a capire esattamente cosa stiano cercando di comunicare, ma la musica credo che sia al 10% quello che ascolti e al 90% quello che senti, quindi sticazzi.
Quando ascolto un pezzo indie mi viene sempre in mente mia mamma che mi dice che mio nonno (suo padre) si lamentava di come molte canzoni dicessero frasi apparentemente prive di senso logico e diceva spesso che i cantanti scrivono delle frasi su dei foglietti, li mettono dentro un cestino, le pescano e le metto una in fila all’altra.
In questo caso secondo me ne avevano scritte tantissime ma hanno deciso di pescarne solo quattro e ci hanno fatto una canzone. D’altronde perché no? Pure i Beatles hanno fatto una canzone leggendo un manifesto di uno spettacolo circense.
Qui di seguito il testo completo della canzone:
"Se mi risponderai, non sarà per molto
Piovi nel parcheggio e ormai hai già visto tutto
Nel cruciverbone che hai fatto mi sono perso,
La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio"
Il tutto ripetuto un’altra volta dopo un egregio pezzo strumentale.
Molto probabilmente aveva solo ragione mio nonno e nemmeno loro sanno che cazzo vogliano dire questi quattro versi, ma credo che il grosso lo facciano gli strumenti in questo caso. Accompagnano magistralmente le parole. Incalzano e ti fanno venire voglia di gridare la canzone anche se non è così che è cantata.
Ascoltando queste parole, con quel ritmo, mi viene da pensare che sia una lamentela su una presa di coscienza sulla propria mediocrità e sull’essere nulla di speciale per qualcuno o semplicemente nella vita.
“Se mi risponderai, non sarà per molto”
Io lo interpreto un po’ come: se ora vado bene per questa cosa, se questo è un momento bello, se la vita dà delle risposte alle mie domande, sicuramente finirà presto. Se ti piaccio, presto ti accorgerai che in realtà non sono niente di che e smetterai di rispondermi.
“La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio”
Qui viene ribadito il concetto, ma cogliendone un’altra sfumatura. L’unica volta che sono riuscito a concludere qualcosa, l’unica volta che ti ho impressionato, manco so io come ho fatto. Ho sparato a casaccio.
Nonostante sono convinto che i Giallorenzo non abbiano scritto questa canzone pensando queste cose orribili sulle loro vite, credo che possa avere un certo suo senso questa mia interpretazione.
Detto ciò, non è che tutte le volte che ascolto questo pezzo penso a tutte queste cose, mi limito ad urlarla nella mia testa sperando di farlo presto ad un altro loro concerto.
Premetto subito che non sono bravo a classificare la musica in generi e non ho neanche particolare interesse nell’imparare a farlo, ma questo pezzo un po’ indie, un po’ pop e un po’ rock, credo sia un bel modo per presentarvi una delle mie band preferite.
Che dire sui Giallorenzo, oltre che avrei inserito almeno altri due pezzi fra gli altri 24?
Questi quattro ragazzi hanno un modo di suonare e di raccontare le cose che mi fa impazzire.
Faccio un po’ fatica a capire esattamente cosa stiano cercando di comunicare, ma la musica credo che sia al 10% quello che ascolti e al 90% quello che senti, quindi sticazzi.
Quando ascolto un pezzo indie mi viene sempre in mente mia mamma che mi dice che mio nonno (suo padre) si lamentava di come molte canzoni dicessero frasi apparentemente prive di senso logico e diceva spesso che i cantanti scrivono delle frasi su dei foglietti, li mettono dentro un cestino, le pescano e le metto una in fila all’altra.
In questo caso secondo me ne avevano scritte tantissime ma hanno deciso di pescarne solo quattro e ci hanno fatto una canzone. D’altronde perché no? Pure i Beatles hanno fatto una canzone leggendo un manifesto di uno spettacolo circense.
Qui di seguito il testo completo della canzone:
"Se mi risponderai, non sarà per molto
Piovi nel parcheggio e ormai hai già visto tutto
Nel cruciverbone che hai fatto mi sono perso,
La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio"
Il tutto ripetuto un’altra volta dopo un egregio pezzo strumentale.
Molto probabilmente aveva solo ragione mio nonno e nemmeno loro sanno che cazzo vogliano dire questi quattro versi, ma credo che il grosso lo facciano gli strumenti in questo caso. Accompagnano magistralmente le parole. Incalzano e ti fanno venire voglia di gridare la canzone anche se non è così che è cantata.
Ascoltando queste parole, con quel ritmo, mi viene da pensare che sia una lamentela su una presa di coscienza sulla propria mediocrità e sull’essere nulla di speciale per qualcuno o semplicemente nella vita.
“Se mi risponderai, non sarà per molto”
Io lo interpreto un po’ come: se ora vado bene per questa cosa, se questo è un momento bello, se la vita dà delle risposte alle mie domande, sicuramente finirà presto. Se ti piaccio, presto ti accorgerai che in realtà non sono niente di che e smetterai di rispondermi.
“La risposta l'ho saputa per sbaglio, tirando a casaccio”
Qui viene ribadito il concetto, ma cogliendone un’altra sfumatura. L’unica volta che sono riuscito a concludere qualcosa, l’unica volta che ti ho impressionato, manco so io come ho fatto. Ho sparato a casaccio.
Nonostante sono convinto che i Giallorenzo non abbiano scritto questa canzone pensando queste cose orribili sulle loro vite, credo che possa avere un certo suo senso questa mia interpretazione.
Detto ciò, non è che tutte le volte che ascolto questo pezzo penso a tutte queste cose, mi limito ad urlarla nella mia testa sperando di farlo presto ad un altro loro concerto.
Angolo del fastidio
Angolo del fastidio
Angolo del fastidio
Avevo scritto una sorta di lamentela sull’utilizzo del verbo piovere come se fosse quasi un verbo transitivo e alla seconda persona singolare dell'indicativo presente, ma sono stato prontamente illuminato dagli artisti stessi che mi hanno risposto su instagram.
Vi allego la loro risposta.
Avevo scritto una sorta di lamentela sull’utilizzo del verbo piovere come se fosse quasi un verbo transitivo e alla seconda persona singolare dell'indicativo presente, ma sono stato prontamente illuminato dagli artisti stessi che mi hanno risposto su instagram.
Vi allego la loro risposta.



Trovi tutte le canzoni in questa playlist.
Un abbraccio.
Edo
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Un abbraccio.
Edo
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Edo
prossimo calendario
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149D 12H 30M 38S
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